Un milione di piccole fibre ("A Million Little Fibers" in lingua originale) è il quinto episodio della decima stagione di South Park. È andato in onda per la prima volta negli USA il 19 aprile 2006 e in Italia il 17 maggio 2007.
Trama[]
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Asciughino sta lavorando come cameriere presso un ristorante chiamato P.F. Chang. Sfortunatamente, è strafatto e perde molto tempo a mescolare le salse per occuparsi di qualsiasi altra cosa. I clienti che sta "servendo" si lamentano con un altro cameriere, il quale licenzia Asciughino.
Mentre cammina per strada, Asciughino si rende conto di essere disoccupato e, quindi, non ha modo di guadagnare dei soldi, finendo probabilmente per non essere in grado di pagare l'affitto. Egli riflette se dovrebbe farsi una canna oppure no, dato che ciò di solito gli causa dei problemi, anche se farsi lo rende più intelligente. Optando per farsi una canna, gli viene un'idea.
A casa sua, Asciughino scrive un'autobiografia intitolata "Un milione di piccole fibre" e si reca quindi presso una casa editrice. Tuttavia, l'editore si rifiuta di pubblicare il libro, in quanto afferma che a nessuno importa leggere l'autobiografia di un asciugamano. Deluso, Asciughino torna a casa e decide di apportare delle modifiche al libro, sostituendo ovunque la parola "asciugamano" con "persona".
Dopo aver fatto questo, Asciughino si reca da un altro editore indossando un cappello ed un paio di baffi finti, usando lo pseudonimo di "Steven McTowelie". Il libro diventa un successo e Asciughino viene invitato a partecipare al talk show di Oprah, la quale afferma che "Un milione di piccole fibre" è il suo libro del mese. Mentre Oprah discute i piani dello spettacolo, la sua vagina (Passerina) e il suo sedere (Gary) si lamentano della poca attenzione che ricevono da parte della donna.
L'apparizione di Asciughino nel talk show rende il suo libro un bestseller. Passerina e Gary, però, si sono accorti che Asciughino non è davvero una persona e decidono di telefonare a Geraldo Rivera, spiegandogli che Oprah ha dato il premio "Libro del Mese" ad un asciugamano. In questo modo, i due credono che Oprah verrà screditata e perderà il lavoro e quindi dedicherà loro più attenzioni.
Quando Geraldo riesce a rivelare tutto telefonando a Larry King Live, Oprah non vede la gravità del problema, in quanto il libro ha ispirato molte persone per come è stato scritto, nonostante l'autore abbia mentito. La gente inizia a protestare e Oprah invita ancora Asciughino a partecipare al suo show, dicendogli che così poteva spiegare che, fingendosi una persona, voleva rendere il libro più comprensibile per gli umani. Tuttavia, Oprah esplode in un attacco di collera e invita il pubblico a linciare Asciughino, sventando di conseguenza anche il piano di Passerina e Gary. Asciughino viene messo all'angolo presso la First National Bank di Chicago.
Proprio mentre Oprah e la folla si preparano a linciare Asciughino, la vagina di Oprah, temendo i loro piani non avranno mai successo, "impugna" una pistola che fa passare attraverso i pantaloni della donna, con grande imbarazzo e confusione di Oprah. Passerina prende in ostaggio delle persone e abbatte un poliziotto, iniziando a fare richieste in vista di una fuga a Parigi. Gary cerca di convincere Passerina a fermarsi, posare la pistola e arrendersi, sostenendo che probabilmente la polizia sarà clemente con loro. Passerina, tuttavia, si rifiuta, dato che ha ucciso un poliziotto ed è sicura che finiranno in prigione a vita. Asciughino si sforza di pensare ad un'idea per liberare sé stesso e gli ostaggi, resistendo alla tentazione di farsi una canna, che lo mette sempre nei guai.
Asciughino riesce ad infilarsi attraverso la porta della banca, aprendola poi dall'interno e facendo entrare gli ostaggi. Un poliziotto spara a Gary che, nel suo ultimo respito, chiede a Passerina se in quel momento sono a Parigi. Lei risponde affermativamente prima di spararsi. Gli ostaggi ringraziano Asciughino e si scusano per aver cercato di ucciderlo. In seguito, Asciughino si rende conto che farsi le canne dovrebbe essere una ricompensa e non un modo per farsi venire delle idee.