La notte dei barboni viventi ("Night of the Living Homeless" in lingua originale) è il settimo episodio dell'undicesima stagione di South Park. È andato in onda per la prima volta negli USA il 18 aprile 2007.
Trama[]
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I protagonisti sono seccati nel vedere tanti barboni in giro per South Park, soprattutto nel loro campo da basket. Kyle è dispiaciuto per loro e vuole fare qualcosa a riguardo. Cartman fraintende il suo pensiero e organizza uno spettacolo in cui egli salterà un senzatetto con lo skateboard. La crescente quantità di senzatetto viene notata dal Consiglio Comunale, che tiene un incontro in merito per decidere il da farsi. Dopo diversi suggerimenti che disumanizzano i senzatetto, la Sig.ra Testaburger è l'unica ad essere sconvolta dalle idee offensive degli altri membri. La donna afferma che i barboni sono persone come loro, cosa che il Consiglio interpreta come se i barboni avessero trovato un modo per clonare il loro DNA. Il consigliere dei senzatetto di South Park avverte tutti di stare attenti a non dare ai barboni alcuno spicciolo, poiché porterebbe ad un maggior numero di senzatetto. Kyle, sentendosi ancora solidale con loro, esce a notte fonda e dà venti dollari ad un mendicante che si era appostato fuori da casa sua. Il gesto sembra non venire apprezzato, in quanto l'uomo chiede immediatamente a Kyle se ha altri soldi, senza ringraziare.
La mattina dopo, un numeroso gruppo di barboni si è radunato fuori dalla casa di Kyle. Il ragazzo confessa ai suoi amici di avere dato ad uno di loro una banconota da 20 dollari, ma non crede che questa sia l'unica ragione per cui il essi siano tutti lì. Cartman crede che Kyle abbia fatto ciò per riunire più senzatetto per lui, in modo da poterli saltare con lo skateboard. Randy Marsh, mentre rincasa dal lavoro, viene circondato da un gruppo di barboni che gli chiedono degli spiccioli. Si sente in colpa e dà loro delle monete, ma sempre più persone gli chiede del denaro, incluso l'uomo a cui Randy ha appena dato degli spiccioli. Randy incontra Gerald, Jimbo, Stephen e Linda al Centro Comunitario, dove si barricano sul tetto per sfuggire ai barboni. Questi ultimi hanno invaso la città, rendendo quasi impossibile spostarsi. Stan e Kyle vedono i loro padri sul tetto in un servizio giornalistico, prima che il notiziario venga interrotto da dei senzatetto. I protagonisti escono di casa per aiutare i loro genitori e vengono prelevati da Ted, uno degli assistenti del Sindaco, che li fa salire sulla sua auto. Ted informa i ragazzi del consigliere dei senzatetto e di come può aiutarli, prima che l'auto venga investita da un camion e Ted rimane ucciso. I ragazzi scappano dall'auto e scendono nelle fogne, dirigendosi verso la casa del consigliere. Al Centro Comunitario, Gerald decide di raggiungere una stazione degli autobus per cercare aiuto, così esce in strada. Lì, Gerald dà degli spiccioli ai senzatetto per toglierseli di dosso, ma si rende conto che ora non ha più monete per il biglietto dell'autobus, così inizia anche lui a chiedere spiccioli ai passanti, facendo credere agli altri adulti che è diventato un senzatetto.
I ragazzi raggiungono la casa del consigliere, dove Cartman ha in mente il piano per saltarli tutti con lo skateboard per salvare la gente al Centro Comunitario. Kyle, stufo di Cartman che continua a parlare di saltare i barboni, urla che Cartman è riuscito a saltarne a malapena uno. Il consigliere interrompe i ragazzi e spiega che i senzatetto vivono di spiccioli come se fosse del cibo e non importa quante monete uno dia loro, ne vorranno sempre di più. Dice anche che la vicina città di Evergreen ha affrontato lo stesso problema, riuscendo a fermarlo. Improvvisamente, i senzatetto irrompono nella casa e i ragazzi scappano mentre il consigliere, dopo aver tentato di sparare ai barboni senza successo, si suicida.
Al Centro Comunitario, un nuovo gruppo di persone raggiunge il tetto dopo essere sfuggito ai barboni. Con il passare del tempo, la situazione si fa più tesa, quando il cibo inizia a scarseggiare. Glen, un membro del consiglio comunale, chiama sua moglie per scoprire cosa sta succedendo e la donna lo informa che, a causa dei senzatetto, il mercato immobiliare di South Park è in calo. A causa di ciò, la loro casa viene pignorata e Glen si rende conto di essere ora un senzatetto, creando diffidenza in Randy. Glen inizia a farsi prendere dal panico e chiede degli spiccioli per poter mettere le sue cose in un deposito, il che porta a Randy a fargli saltare la testa con un colpo di fucile.
I ragazzi raggiungono Evergreen, che è completamente distrutta, dove incontrano tre uomini in divisa militare che ordinano loro di andarsene, dato che, essendo bambini, non possono possedere delle case di proprietà. Fortunatamente, i ragazzi li convincono a dire loro come hanno risolto il problema dei barboni. Gli uomini spiegano di aver avuto lo stesso problema che ha ora South Park fino a quando i barboni hanno ottenuto abbastanza spiccioli da affittare degli appartamenti e comprare delle case. Ciò causò dei conflitti che distrussero la città, in quanto uno non poteva sapere se il suo vicino era o no un barbone, non rendendosi conto, ovviamente, che possedere delle case ha annullato il loro status di "senzatetto".
Uno degli uomini dice loro che ha dovuto uccidere la propria moglie poiché era diventata una "senzatetto", dal monento che lei non era la proprietaria della loro abitazione coniugale. In seguito, Kyle trova un opuscolo per terra che pubblicizza South Park come un ottimo posto per i senzatetto. Le persone di Evergreen non hanno quindi risolto il problema, l'hanno semplicemente fatto spostare a South Park.
I ragazzi tornano a South Park con un autobus personalizzato, con il quale attirano i senzatetto cantando una canzone su quanto la California sia un luogo ospitale per i senzatetto e tutta la gente dia loro degli spiccioli. Il loro piano funziona e i senzatetto seguono l'autobus, con Gerald che sta ancora cercando degli spiccioli. In California, Cartman riesce a saltare tre barboni con lo skateboard, mentre Stan dice a Kyle che non riesce a capire come questo possa aiutarli.