Gay è bello ("Big Gay Al's Big Gay Boat Ride" in lingua originale) è il quarto episodio della prima stagione di South Park. È andato in onda per la prima volta negli USA il 3 settembre 1997 e in Italia il 19 gennaio 2000.
Trama[]
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Mentre i quattro protagonisti stanno aspettando l'autobus alla fermata, arriva il cane di Stan, Sparky. Stan afferma che il suo cane è il più fico della città, ma Cartman pensa che il più fico sia Sylvester. I due cani si preparano a combattere, quando Sparky salta addosso a Sylvester cercando di montarlo e facendolo fuggire guaendo. Apparentemente, Sparky è un "gay omosessuale", come Carman lo definisce.
Durante gli allenamenti di football, lo zio di Stan, Jimbo, e il suo amico Ned si presentano (in rappresentanza degli ex alunni di South Park) chiedendo all'allenatore, Chef, se i ragazzi riuscissero a battere lo spread di 70 punti. Impressionati da una presa, Jimbo e Ned scommettono 500 dollari sui South Park Cows. Non sicuri di voler contare su Stan, i due cercano un piano di riserva, e apprendono che il fratello di John Stamos, Richard, canterà "Loving You" alla fine del primo tempo. Dopo l'allenamento, Sparky si presenta e monta un altro cane, Rex, che scappa anche lui con la coda tra le gambe.
Il giorno seguente, dopo le lezioni, Stan chiede al Signor Garrison di spiegargli cosa sia un omosessuale, e il professore gli dà una risposta sconcertante e negativa al riguardo. Stan inizia quindi a fare delle ricerche per rendere il suo cane più maschile, impedendogli di essere gay, senza rendersi conto che il Signor Garrison stava cercando di nascondere la propria sessualità, piuttosto che dare un'accurata descrizione degli omosessuali. Il primo tentativo di Stan, che consisteva nel presentare a Sparky una barboncina di nome Fifi, fallisce miseramente quando Sparky ruba il collare tempestato di diamanti di Fifi e lo indossa, confermando un comportamento effemminato del cane. Pensando comunque che l'omosessualità possa non essere un male, Stan chiama Gesù durante il suo programma televisivo, chiedendogli cosa pensasse al riguardo. Tuttavia, prima che Gesù possa rispondere, il programma finisce. Frustrato, Stan si lamenta di Sparky, dicendo di volere un cane più rude. Sparky sente tutto e decide di scappare, finendo al rifugio di Gran Gay Al.
Nel frattempo, mentre parlano con Carl (un esperto di esplosivi e bombe), il piano di Jimbo e Ned viene rivelato: far esplodere la squadra di football avversaria di Middle Park usando un dispositivo di innesco sonico che si attiverà quando Richard Stamos canterà la nota più acuta della canzone. Jimbo e Ned attaccano la bomba alla mascotte della squadra rivale. Alla fine del primo tempo, Richard Stamos non riesce a raggiungere la tonalità, sconvolgendo Ned e Jimbo, che gli gridano di non avere lo stesso talento del fratello.
Preoccupato per il suo cane, Stan va a cercarlo e lo trova al rifugio di Gran Gay Al. Qui Stan apprende da Gran Gay Al che l'omosessualità è in circolazione da molto tempo, e Stan alla fine accetterà l'omosessualità del suo cane. Tornato quindi alla partita di football, Stan, che gioca come Quarterback, passa la palla a Kyle per un touchdown che batte lo spread quando il tempo sta per finire. Durante la sua intervista dopo la partita, Stan tenta di dire alla gente di South Park del rifugio di Gran Gay Al, e aggiunge che "va bene essere gay".
Stan prova anche a condurre la gente sul luogo del santuario, ma lo trova misteriosamente scomparso. Gli animali domestici fuggiti, tuttavia, ritornano. Mentre la gente si dissipa, Gran Gay Al appare a Stan, ringraziandolo per aver portato la gente a reclamare i propri animali da compagnia.
Anche se i South Park Cows hanno vinto la partita, Richard Stamos si presenta per dimostrare che può riuscire a raggiungere la nota più acuta che ha mancato in precedenza. Riesce in effetti nel suo intento, innescando la bomba e facendo esplodere la mascotte della squadra avversaria.
La morte di Kenny[]
Le braccia di Kenny vengono strappate da due giocatori dei Middle Park Cowboys, prima che un terzo lo attacchi, decapitandolo.